Andrea Varani
“In questi quarant’anni di professione, che sono volati, ho percorso un lungo viaggio con la fotografia di moda, in una evoluzione continua e sempre più avvincente”
Nato a Firenze, Andrea Varani, poco più che ventenne, inizia la propria carriera di fotografo nei primi anni 80 trasformando una passione (inizialmente condivisa con il padre, apprezzato e premiato fotoamatore) in professione che a tutt’oggi, sebbene totalmente cambiata con l’avvento del digitale prima e dei social media dopo, esercita con immutato entusiasmo e curiosità.
A metà degli anni 80, ancora in Toscana, avviene uno dei due incontri più significativi e proficui che definisce la svolta per la vita professionale di Andrea nella fotografia di moda: ha inizio, infatti, la collaborazione con Jean Yves Malbos, art director parigino, di notevole spessore e capacità con il quale, oltre ad allacciare una profonda amicizia, Andrea fa un vero salto di qualità cominciando fruttuose collaborazioni con importanti fashion brand che lo portano professionalmente a Milano.
Qui, nel 1986, Andrea incontra Flavio Lucchini, patron di Edimoda e grande personaggio della moda internazionale, ed inizia la collaborazione con le riviste “Mondo Uomo” e “Donna” periodo nel quale consolida e crea il proprio genere, senza cavalcare alcun modello dominante, affermando così il proprio stile.
La moda indossata, interpretata a volte con stranianti posture, altre con divertita partecipazione, diventa causa ed effetto di ogni scatto e di ogni viaggio: Andrea Varani è un fotografo di moda capace di raccontare la bellezza femminile e i dettagli di un territorio con la stessa profondità di un pittore, di chi è in grado di catturare l’essenza dei luoghi e l’estetica delle culture, di far apparire il suo straordinario lavoro come un’indagine antropologica sull’unicità della vita su questo Pianeta.
In una recente intervista gli è stato chiesto: «Andrea Varani come ti definiresti oggi?»
«Sicuramente un uomo fortunato! E poi, più semplicemente, un fotografo, un viaggiatore e un ragazzo un po’ invecchiato. Se non mi guardo allo specchio, mi sembra che il tempo non sia passato e riesco ancora ad appassionarmi e divertirmi nei miei viaggi e con il mio lavoro continuando a ricercare la Bellezza e restituirla attraverso la mia fidata Leica. Con lei ho cercato di dipingere un mondo in continua trasformazione, un mondo abitato da sole donne, dove l’unico uomo ammesso stava fuori, appostato dietro all’obbiettivo».
Ludmilla Voronkina
Ludmilla Voronkina Bozzetti è nata a Sochi (Federazione Russa) e all’età di soli 15 anni è stata selezionata da una delle più prestigiose agenzie di modelle di Mosca: dopo pochi mesi, ottiene la sua prima copertina per Bazaar Russia, vincendo anche il premio come migliore copertina dell’anno.
All’età di 16 anni ha ottenuto un passaporto internazionale e ha iniziato a viaggiare per le più prestigiose passerelle, Fashion Week e i migliori studi fotografici di Parigi, Milano, Mosca, Amburgo, Roma, Tokyo e Taiwan.
Vanta numerose collaborazioni a lungo termine con i più prestigiosi brand tra cui Etro, Versace, Cucinelli e Cavalli ed è stata protagonista di vari editoriali per le più note riviste di moda, tra cui Vogue Russia, Vogue Italia, Vogue Francia, Marieclaire, L’officiel, Bazaar Russia, She Russia, Posh e di molteplici campagne pubblicitarie, tra cui Tricot Chic, Clips e più recentemente Roberto Cavalli, Kiton e Chiara Boni con straordinaria diffusione mondiale. Particolarmente apprezzata dai più importanti designer come Fausto Puglisi e da fotografi di fama mondiale come Bob Krieger, Elina Khechicheva e Max Vadukul, con il quale vanta numerose collaborazioni, tra cui lo spettacolare progetto fotografico «Through Her Eyes», che la vede unica interprete di quaranta scatti in boianco e nero dedicati alla forza senza tempo delle donne. La mostra è stata esposta con grande successo a Dubai, alle Gallerie d’Italia di Milano, al MAXXI di Roma e a Palazzo Reale a Palermo.
Nel luglio 2022 ha ricevuto il prestigioso TAOMODA TOP MODEL AWARD per la sua carriera e nel 2024 il TAOMODA AWARD come Best Performance in Art Photography Exhibition.
Il 2025 ha segnato due nuove esperienze professionali quali la co-conduzione televisiva dei Tao Moda Awards sul palco del Teatro Antico di Taormina e la prima partecipazione cinematografica da protagonista al cortometraggio “Nel tuo occhio” diretto da Massimiliano Finazzer Flory.
Amante dell’Italia ha deciso di stabilirsi a Milano dal 2010 e ha ottenuto anche la cittadinanza italiana nel 2025. Il progetto Italia di Moda nasce come un tributo all’Italia e alla sua ineguagliabile bellezza, in segno di gratitudine verso un Paese che l’ha accolta e ispirata sin dal primo giorno.